Tappa su sterrato con panorama del Lago di Bolsena. Necessaria scorta d’acqua e di viveri.
Lunghezza della tappa: 20 km (distanza da Roma 148 km).
Dislivello totale: salita 267 m – discesa 330 m. Pendenza massima: salita 10% – discesa 9%.
Da vedere: San Lorenzo Nuovo, Lago di Bolsena, Bolsena.
Il corpo e la mente
Per ognuno di noi il significato di camminare rimane spesso un mistero. Non è facile comunicarlo, perché spesso non lo si comprende. Forse dovremmo chiedere al nostro corpo cosa prova quando vede spazi aperti, senza un limite, o spazi chiusi, in mezzo al bosco, cosa pensa quando si trova davanti a una salita maledettamente impegnativa o a una discesa assai ripida e ghiaiosa.
Ma forse il corpo è legato a quello che deve affrontare passo dopo passo, mentre la mente si impegna a controllare che non si facciano errori ed è troppo concentrata a dosare la resistenza, a gestire la fatica e il dolore.
State tranquilli, questa è una tappa di riposo
Per questo eravamo contenti, perché questa sarebbe dovuta essere una tappa tranquilla e in più c’era il miraggio dell’arrivo a Bolsena e di un gradevole bagno nel lago. Nessun problema quindi, anzi…
Si parte alle 6.20 e si cammina fiduciosi, ma il percorso della Via Francigena per evitare la Cassia fa delle serpentine infinite tra i campi coltivati a ceci e patate. Quando arriviamo a San Lorenzo continuiamo comunque a credere alla topografia della tappa, che segnala una continua discesa fino a Bolsena.
Nel mezzo del cammin…
Lasciate ogni speranza voi che camminate, perché la Via Francigena è piena di sorprese.
Il tracciato si mantiene sul crinale delle colline affacciate sul lago, senza accennare a raggiungerlo, facendoci continuamente scendere e salire.
Quando arriviamo sfiniti a Bolsena abbiamo percorso almeno 5 km in più di quelli segnalati, ma siamo anche maledettamente contendi di avercela fatta, ancora una volta.
E dopo una breve pausa all’ostello ci dirigiamo verso la spiaggia del lago, felici di premiarci con un tuffo ristoratore.
Tutto esaurito
Veniamo accolti all’ostello di Bolsena dall’intraprendente signora Rina, che gestisce la struttura. Ci intercetta al nostro arrivo chiamandoci dalla finestra della sua abitazione, ubicata di fronte, mentre ci apprestiamo a suonare il campanello. “Ma avete prenotato? Perché non c’è più posto! Forse più avanti dalle suore o posso mettere qualcuno di voi a dormire per terra, se volete…” Fortunatamente, avevamo prenotato.
Ospitalità
Casa di Preghiera Santa Cristina, corso Cavour 70
Tel. 333 3854920, 346 6044158, info@casacamporitiro.com
Telo doccia 2 euro. Compresa la sacca del pellegrino con un coprimaterasso usa-e-getta, spilla del Pellegrino, lettera di benvenuto, timbro credenziale, cartina città. Servizio lavasciuga e macchinette a gettoni per colazione. Lavatrice 4 europee il gettone.
Euro 11 a persona.