La Via Francigena è un'antica strada di pellegrinaggio che in epoca medioevale dal nord Europa (dal "regno dei franchi", da qui deriva il nome) conduceva fino a Roma. Il più noto testimone del pellegrinaggio francigeno è l'arcivescovo britannico Sigerico.

Tra le relazioni di viaggio degli antichi pellegrini sulla Via Francigena, quella più conosciuta è quella che ripercorre il percorso effettuato da Sigerico nell'anno 990. Appena nominato arcivescovo, Sigerico dovette infatti recarsi da Canterbury a Roma per ricevere l'investitura direttamente dal Pontefice. Durante il viaggio di ritorno il suo segretario annotò le ottanta tappe con i punti di sosta (mansiones), che giunte fino a noi costituiscono il primo tracciato della Via Francigena.

Il tratto italiano della Via Francigena non presenta grosse difficoltà, ad esclusione di alcuni tratti appenninici con maggiori dislivelli. Del tracciato originario esistono solo vestigia e si cammina su un terreno misto: sterrati e stradine si alternano a strade asfaltate. Oggi il percorso è ben segnato con vari tipi di segnavia: cartelli con l'indicazione "Via Francigena" o raffiguranti un pellegrino; bandiere biancorosse a vernice con un pellegrino nero al centro; pellegrini gialli con una freccia bianca verso Roma; l'indicazione VF con una freccia per la direzione giusta, ecc. È comunque consigliabile avvalersi di una guida con indicazioni sulla strada da seguire.

La credenziale è il "passaporto" del pellegrino e lo certifica come tale durante il suo viaggio rispetto a un semplice turista. A ogni sosta il pellegrino potrà farvi apporre sopra un timbro a prova del suo passaggio e una volta giunto a Roma, dimostrando con la credenziale di aver percorso a piedi gli ultimi 100 km, potrà ottenere il Testimonium, documento ufficiale rilasciato dalla Basilica di San Pietro attestante il compimento del pellegrinaggio devotionis causa.

Le possibilità dove trovare ospitalità lungo la Via Francigena sono diverse. Strutture gestite da parrocchie, associazioni laiche o religiose e singoli cittadini offrono accoglienza al pellegrino a donativo, a offerta libera o a quota minima; in questo caso la sistemazione varia dal materasso a terra a un comodo letto in piccole stanze. In alternativa, lungo la Via si incontrano diverse soluzioni di tipo turistico con costi differenti. In entrambe le tipologie di accoglienza può essere richiesta la credenziale del pellegrino e in alcuni casi è obbligatoria.